Il gelato artigianale made in Italy non conosce la crisi
In tempi di crisi e di recessione dei consumi, è sorprendente notare come il gelato artigianale sia un settore così forte in crescita.
Enrico Amesso, direttore commerciale di Carpigiani Professional, intervenuto alla fiera Sigep (tenutasi a Rimini dal 18 al 22 Gennaio 2014), ha affermato «In Italia il consumo pro capite è cresciuto dai 7,6 chili del 1996 ai 9,7 del 2013. Se 18 anni fa gelato industriale e gelato artigianale se la giocavano alla pari, con il 50% di quote di mercato ciascuno, nel 2013 il primo comparto è cresciuto fino ad occupare il 66% del totale. Ma la sfida oggi è soprattutto all’estero».
In Italia sono 39 mila le gelateria artigianali, contro un totale di 50 mila gelaterie in tutta Europa: dopo l’Italia, viene la Germania con 9 mila gelaterie, e la Spagna con 2 mila gelaterie. Solo 900 le gelaterie negli USA, un migliaio in Giappone, circa 200 in Australia, 300 in Medio Oriente, tra Cina e Sud Est Asiatico altre 500, e non a caso tutti questi mercati sono stati mete del Gelato World Tour.
Questi mercati hanno quindi enormi margini di sviluppo, e la cosa è particolarmente interessante poichè nella maggior parte del mondo il gelato viene percepito come prodotto tipicamente italiano. Possiamo affermare che l’Italia mantiene la leadership assoluta del settore. È di 2,7 miliardi di euro il giro d’affari: 2 miliardi arrivano direttamente da coni, coppette e vaschette; 300 milioni li realizza l’industria delle macchine specializzate nella lavorazione del gelato, con circa 15 aziende che occupano 450 dipendenti.
Altri 500 milioni di ricavi e 500 occupati caratterizzano il segmento dei fabbricanti di arredamenti e attrezzature specializzate, mentre 450 milioni li totalizza il business dell’industria di ingredienti e semilavorati, forte di 80 marchi e 1.600 addetti.
L’Unione europea, con la Germania in testa, rappresenta il principale mercato di esportazione, anche se sempre maggiori richieste arrivano dagli USA, dall’Est Europa, dall’Estremo Oriente e dall’Australia.
Nel complesso, quello del gelato artigianale è un mondo che dà lavoro a oltre 150 mila persone e rappresenta uno dei pochi comparti in crescita imprenditoriale e occupazionale: un’altra eccellenza del made in Italy alimentare che il prossimo Expo 2015 potrà certamente valorizzare.